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Centro di documentazione sulla sicurezza stradale
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D_P_IT_2017_ELAB_ACI_Incide nti Stradali 2016_00Incidenti Stradali in Italia 2016
LivelloPaesi dell'Unione Europea (P)
Documenti
PaeseItalia (IT)
Anno2017
Ente / AutoreACI - Automobile Club d'Italia (ACI)
Tipologia / AbbreviazioneElaborazione di dati (ELAB)
TitoloIncidenti Stradali in Italia 2016
Caratteri e fattori di interesseI dati ACI-Istat 2016 fotografano la situazione della sicurezza stradale in Italia nell'anno 2016, durante il quale si sono verificati 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato la morte di 3.283 persone (entro il 30° giorno) e il ferimento di altre 249.175. Dopo due anni di stagnazione il numero dei morti torna a ridursi rispetto al 2015 (-145 unità, pari a-4,2%).Tra le vittime aumentano i ciclisti (275, +9,6%) e i ciclomotoristi (116, +10,5%), stabili gli automobilisti deceduti (1.470, +0,1%) mentre risultano in calo motociclisti (657, -15,0%) e pedoni (570, -5,3%). Per la prima volta dal 2001 gli incidenti e i feriti registrano un incremento, rispettivamente +0,7% e +0,9%. In particolare, aumentano i feriti gravi: sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, sono stati oltre17mila contro i 16mila del 2015 (+9%). Il rapporto tra feriti gravi e decessi è salito a 5,2 nel 2016 da 4,7 dell'anno precedente. Anche nei Paesi europei, nel 2016 torna a diminuire il numero delle vittime di incidenti stradali (-1,8% rispetto al 2015): complessivamente, sono state 25.720 contro 26.190 del 2015. Nel confronto fra il 2016 e il 2010 (anno di benchmark della strategia europea per la sicurezza stradale) i decessi si riducono del 18,6% a livello europeo. L'Italia registra una riduzione del 20,2%, un risultato migliore della media europea. Ogni milione di abitanti, nel 2016 si contano 50,6 morti per incidente stradale nella Ue28 e 54,2 nel nostro Paese, che si colloca al 14° posto della graduatoria europea, dietro Svezia, Regno Unito, Spagna, Germania e Francia. Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 41,5% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l'eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l'uso di telefono cellulare alla guida.
Link di riferimentoSito web ISTAT
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