Aveva ucciso un ventenne investendolo con il suo furgone dopo essere passato con il rosso mentre guidava in centro urbano a oltre 100 km/h. Per questo motivo Vasile Ignatiuc dovrà rispondere di omicidio volontario con dolo eventuale. E’ questa la decisione della prima sezione penale della Corte di Cassazione che, di fatto, ha annullato la sentenza del processo d’appello con la quale l’uomo era stato condannato a 8 anni per omicidio colposo. Il guidatore dovrà quindi affrontare un nuovo processo.
«Fermo restando che è bene leggere nel dettaglio la sentenza – commenta il Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, Sandro Salvati - come Fondazione ANIA plaudiamo alla pronuncia della Corte di Cassazione. Si conferma la necessità di introdurre un reato specifico per l’incidentalità stradale in tutte le sedi opportune, perché alcune condotte di guida causano alcuni tra i delitti più gravi che avvengano oggi. E’ anche nostro parere che, in determinate condizioni, si debba configurare l’ipotesi di dolo eventuale vista la gravità sociale, umana ed etica degli incidenti stradali, azioni delittuose che fanno parte di un problema emergenziale per il nostro Paese».
Leggi l'articolo