L'UE a 27 ha ridotto collettivamente il numero di morti sulle strade del 31% nel periodo 2011-2021, da 28.865 nel 2011 a 19.823 nel 2021.
Sono i dati emersi nell'ultimo report pubblicato dall’ETSC - European Transport Safety Council - in merito alle morti sulle strade europee. Il rapporto mette in luce che nell'ultimo decennio si sono verificati 57.095 decessi in meno sulle strade dell'UE rispetto al numero che si sarebbe raggiunto nel caso si fosse mantenuto il livello di incidentalità e mortalità del 2011.
I progressi complessivi nella riduzione dei decessi stradali sulle strade dell'UE sono stati positivi dal 2011 al 2014 con una diminuzione del 16%. Poi si sono susseguiti cinque anni consecutivi di stagnazione. Nel 2020 si è registrato un calo eccezionale del 17% rispetto al 2019, fortemente correlato alle restrizioni di viaggio dovute al COVID-19 in tutta Europa. Allo stesso modo, il 2021 ha registrato un calo del 13% rispetto al 2019, ma il numero di morti sulla strada è aumentato del 5% rispetto al 2020, influenzato da un graduale allentamento delle restrizioni di viaggio in tutta Europa.
La ricerca sottolinea come i decessi stradali nell'UE27 nel 2021 sono stati ridotti collettivamente di un 13% rispetto al 2019. Per raggiungere l'obiettivo dell'UE per il 2030 i decessi stradali dovrebbero diminuire del 6,1% ogni anno, sebbene la riduzione più importante è stata registrata in connessione ai blocchi e alle restrizioni per il COVID-19 e non vi è alcuna garanzia che questi progressi possano essere mantenuti una volta che i volumi di traffico saranno ritornati allo stato della pre-pandemia.
Inoltre il numero di persone registrate come ferite gravi, sulla base delle definizioni nazionali, è diminuito in 24 dei 28 paesi PIN: i gravi incidenti stradali sono diminuiti del 18%. In generale il numero di gravi incidenti stradali nell'UE nel suo insieme è rimasto stagnante durante la maggior parte del decennio, per diminuire improvvisamente nel 2020 durante il blocco per il COVID-19.
In questo contesto, la Lituania è stata riconosciuta dall'ETSC come la vincitrice del premio PIN (Road Safety Performance Index) di quest'anno, in virtù dei principali miglioramenti nella sicurezza stradale nell'ultimo decennio. Tra i Paesi europei monitorati dall'ETSC, la Lituania è stato l'unico Paese dell'UE ad aver dimezzato le vittime della strada tra il 2011 e il 2021.
Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo di ETSC ha dichiarato: “Nonostante un forte calo dei decessi stradali negli ultimi due anni, la pandemia di COVID-19 non ha immunizzato l'Europa contro i decessi e gli infortuni sulle strade. 20.000 persone muoiono ogni anno sulle nostre strade e ridurre questi numeri richiederà duro lavoro, volontà politica e investimenti. La Lituania è un ottimo esempio di paese che sta affrontando il problema su più fronti: pianificazione strategica, guida in stato di ebbrezza, velocità, infrastrutture e applicazione: questo premio è ben meritato".
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